Io So
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Di Lui dice Alessandro Beltrami1; “non era un fotografo ma ha usato i suoi ritratti fotografici per definire la propria identità e il proprio pensiero al pari della scrittura e del cinema. Infatti Herbert List e Max Scheler, due fotografi di Magnum, lo ritraggono in una serie di scatti a Trastevere. Con l’immagine Pasolini anticipa Ragazzi di vita, si contestualizza nel suo futuro. Nelle periferie, in studio, sul set e ai festival. Sorridente, cupo, malinconico, gioviale. Mentre si muove, mentre sta fermo. Mentre discute, mentre tace. Mentre guarda. Pasolini non vuole farsi catturare mai da una unica prospettiva fotografica”. Quindi anche se non ha attinenza in un Blog di un sito fotografico, qui lo voglio celebrare non tanto sotto l’aspetto culturale (per cui è conosciuto in tutto il mondo), ma soprattutto sotto il profilo politico dove esisteva una profonda fusione con la realtà sociale italiana di quegli anni.
Il 2 novembre del 1975, veniva barbaramente ucciso Pier Paolo Pasolini2, uno dei più grandi intellettuali del secolo scorso. Soltanto un anno prima della sua morte, il 14 novembre del 1974, scrisse “Io So”, un articolo sul Corriere della Sera in cui denunciava l’intera classe politica di quegli anni, affermando di conoscere i nomi di coloro che si resero responsabili delle stragi di Milano e di Brescia. È stato troppe volte mal giudicato dai benpensanti per le sue prese di posizione provocatorie e per la sua vita privata scandalosa, ma egli rimane immortale agli occhi di chi ha sempre considerato la sua attività intellettuale e artistica oltreché per la sua denuncia del “sistema”, la vera spina nel fianco del potere. Di quell’articolo ci sono su Internet diverse letture, ne ho preparato una mia, cercando di riprodurre quello che credo dovesse essere il suo stato d’animo nel momento in cui amaramente e dolorosamente scrisse quelle parole taglienti e destabilizzanti.
- Alessandro Beltrami è giornalista professionista del quotidiano ‘Avvenire’ e del mensile ‘Luoghi dell’Infinito’, dove si occupa di arte, fotografia, musica. È autore di articoli e saggi critici in volume ↩︎
- Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Ostia, Roma, 2 novembre 1975 è stato un poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, attore e drammaturgo italiano, considerato tra i maggiori intellettuali italiani del Novecento. Culturalmente versatile, si distinse in numerosi campi, lasciando contributi anche come pittore, romanziere, linguista, traduttore e saggista. ↩︎